Quando si passa all’ora legale, spostiamo l’orologio in avanti di un’ora, questo ci consente di goderci qualche ora in più di luce solare la sera. Quando anche il clima diventa un po’ più caldo, questo ci dà quella piacevole sensazione che l’estate si sta avvicinando.
Ma ci sono molti modi in cui la luce diurna in più può migliorare il nostro benessere.
Quando la luce solare colpisce un’area specifica della retina nei tuoi occhi, innesca effettivamente il rilascio di serotonina (la sostanza chimica del “benessere”) nel cervello. Un aumento della serotonina è legato a livelli di umore più elevati.
In effetti, una mancanza di luce solare può portare a una condizione chiamata disturbo affettivo stagionale (SAD), a volte chiamato “depressione invernale“. Questo disturbo, caratterizzato da umore basso, è più comune durante i mesi invernali quando ci sono meno ore di luce del giorno.
Il sole è una fonte di vitamina D, che ha alcune importanti funzioni nell’organismo, come la riduzione delle infiammazioni. A parte i suoi benefici per la salute fisica, la mancanza di vitamina D può far sentire le persone depresse e ansiose, mentre l’esposizione alla luce solare diretta può migliorare l’umore. Da cinque a 15 minuti al sole sono sufficienti per raccogliere i benefici associati alla vitamina D.
La luce solare supporta anche la produzione di melatonina, la sostanza chimica che ci aiuta a dormire bene: l’insonnia è più comune durante i mesi invernali più bui. E dormire bene la notte ha un effetto positivo sul nostro benessere generale.
Più ore di luce diurna possono anche incoraggiare le persone a socializzare di più. Socializzare e connettersi con altre persone è associato a un miglioramento dell’umore e del benessere.
Più luce la sera offre anche a molte persone più opportunità di uscire alla fine della giornata. Mentre i benefici per la salute fisica e mentale dell’esercizio fisico sono ben noti, semplicemente stare all’aria aperta nella natura può migliorare il nostro benessere. Può avere un effetto calmante sulla mente e può creare una sensazione di pace. Può anche aiutarci a far fronte allo stress quotidiano e alla stanchezza mentale.
Il beneficio terapeutico dell’essere all’aperto nella natura è tale che la “terapia della natura“, l'”ecoterapia” o la “terapia verde” sono spesso raccomandate come parte del trattamento per condizioni come la depressione.
Con tutto questo in mente, forse non sorprende che le prove dimostrino che quando gli orologi tornano indietro in autunno il tasso di problemi mentali ed emotivi aumenta rispetto a quando gli orologi vanno avanti in primavera.
Sfruttalo al meglio
Sfruttare al meglio la luce del giorno in più è una piccola cosa che puoi fare che potrebbe migliorare il tuo umore.
Semplicemente uscire nel tuo giardino per goderti le lunghe ore di luce del giorno può essere rivitalizzante. Se non hai un giardino, o anche se ne hai, sfrutta al meglio gli spazi esterni come i parchi.
Potresti anche provare la meditazione di consapevolezza. Ciò implica percepire ciò che sta accadendo intorno a te in quel momento (come i rumori e gli odori) e permetterti di pensare a immagini positive (come sdraiarti su una spiaggia sabbiosa con le onde che si infrangono in lontananza) senza giudicare o interpretare ciò che sei pensando. A volte indicato come “immagini guidate”, praticare questo può aiutarti a rilassare sia il corpo che la mente, il che a sua volta può ridurre i sentimenti di stress e ansia.
Stare dentro e intorno alla natura può migliorare questo processo, permettendoti di prestare attenzione ai suoni degli uccelli, agli odori dei fiori, alla calda sensazione del sole sulla tua pelle. Trova un posto tranquillo dove sederti in silenzio e concentrati sui respiri lenti. Come con qualsiasi nuova abilità, questa deve essere sviluppata in modo incrementale. Inizia con cinque minuti e, con la pratica regolare, sarai presto in grado di farlo per molto più tempo.
Usa questa preziosa luce del giorno: allontanati dalla tua scrivania, fai una passeggiata e presta attenzione a ciò che ti circonda. Ci sono buone probabilità che questo ti faccia sentire meglio.
Autore
Anne Fothergill, Shaun Hough, Università del Galles del Sud