Gli esercizi ipopressivi aiutano a perdere peso e ridurre il girovita?
Gli esercizi ipopressivi iniziarono a diffondersi negli anni ’90 grazie al fisioterapista belga Marcel Caufriez con il nome di ginnastica addominale ipopressiva. Inizialmente venivano insegnati alle donne che avevano appena partorito per aiutarle a recuperare la pancia e rafforzare il pavimento pelvico. Ma presto si scoprì che potevano essere estesi ad altri gruppi, inclusi i professionisti dell’attività fisica e dello sport.
Gli esercizi ipopressivi sono famosi per ridurre il girovita. E, sebbene sia vero, non è il beneficio maggiore che si ottiene praticandoli. Non è nemmeno vero che abbiano effetti positivi solo sulle donne: anche gli uomini traggono vantaggio dall’incorporarli nella loro routine.
Tuttavia, come ogni esercizio, devono essere appresi e supervisionati correttamente per essere efficaci. In particolare, si stima che siano necessari da 3 a 6 mesi per impararli e poter osservare la riduzione del girovita. Inoltre, migliorano la mobilità del diaframma e la circolazione di ritorno.
La muscolatura che viene rafforzata e beneficiata dagli ipopressivi include i muscoli addominali, principalmente il trasverso, che è il muscolo più profondo e responsabile del mantenimento del girovita. Simultaneamente, si rafforzano i muscoli del pavimento pelvico, i glutei, gli adduttori e i pettorali, tra gli altri.
Gli ipopressivi si eseguono in diverse posizioni: in piedi, in ginocchio, a quattro zampe, sdraiati sulla schiena e a pancia in giù. Una sessione completa di ipopressivi può durare 45 minuti, durante i quali si alternano molteplici posture che attivano il pavimento pelvico e l’addome, normalmente con tre ripetizioni ciascuna.
Ipopressivi per le donne
Sia le donne che praticano sport (atletica, basket, calcio, pallavolo, tennis, scherma, canottaggio, ecc.) sia quelle che svolgono attività fisica (corsa, Crossfit, Bodypump o TRX) traggono beneficio dalla pratica. Gli esercizi ipopressivi aiutano a compensare tutti gli aumenti di pressione che trasmettiamo al pavimento pelvico e all’addome, oltre a prevenire l’incontinenza. Quanto tempo? Basta aggiungere due sessioni di 20 minuti alla routine di allenamento settimanale.
Gli esercizi ipopressivi non sono indicati durante la gravidanza, ma lo sono dopo il parto. Se è stato un parto vaginale, fin dall’inizio. Se è stato un parto cesareo, dopo tre mesi dalla nascita.
Ipopressivi per gli uomini
Gli uomini che praticano sport possono trarre molto vantaggio dagli ipopressivi. Per cominciare, perché contribuiscono ad ammortizzare gli eccessi di pressione che vanno verso la prostata e la vescica. Non bisogna dimenticare che la prostata riceve tutti questi impatti direttamente, poiché lo spazio anatomico in cui si trova è molto piccolo e ha molte vene. Decongestionare questa zona può essere benefico per prevenire e trattare problemi alla prostata e dolore pelvico.
I ciclisti devono prestare particolare attenzione perché, oltre agli effetti di qualsiasi altro esercizio fisico, si aggiunge il fatto che la pressione esercitata dalla sella sul pavimento pelvico è un fattore di rischio per il dolore all’ano, ai testicoli, ecc.
Per quanto riguarda le persone operate alla prostata, gli ipopressivi possono essere utili per controllare la perdita di urina che si verifica dopo questo intervento, poiché riducendo l’addome si riduce anche la pressione sulla vescica.
Sembra indiscutibile che gli esercizi ipopressivi siano un ulteriore strumento per mantenere la nostra mente e il nostro corpo sani. Impararli e vedere i risultati richiede tempo, ma l’investimento ne vale la pena.