Le manicure in gel e le unghie acriliche sono pericolose?
Da Kylie Jenner e Rihanna ad Ariana Grande e Cardi B, le celebrità sfoggiano lunghe unghie acriliche, spesso impreziosite da nail art, come espressione del loro stile. La moda delle unghie è ora un settore in forte espansione, con manicure in gel e unghie acriliche tra le tendenze attuali più popolari. Mentre le manicure possono sembrare una cura di sé, possono rovinare le unghie naturali sane e potrebbero persino causare problemi di salute inaspettati in una piccola percentuale di persone che le sottopongono.
Ad esempio, la colla per unghie utilizzata per fissare l’acrilico all’unghia naturale è solitamente una miscela di alcol, cianoacrilato e metacrilato fotolegato, con altri ingredienti tra cui la formaldeide, che è una sostanza notoriamente cancerogena.
Le sostanze chimiche contenute negli adesivi per unghie possono causare irritazioni cutanee e dermatiti.
Anche le ustioni da colla per unghie sono ampiamente segnalate. In alcuni casi, la colla per unghie versata sui vestiti ha causato lesioni bruciando il tessuto e danneggiando la pelle sottostante, che può quindi infettarsi.
L’uso prolungato di gel e acrilici può anche portare a unghie pseudo-psoriasiche, dove la pelle in eccesso, nota come ipercheratosi, che cresce sotto l’unghia assomiglia all’aspetto rosso e crostoso della psoriasi. Molte amanti della manicure con unghie pseudo-psoriasiche risultano positive all’allergia al metilmetacrilato.
In alcuni casi l’allergia può essere così grave da causare la perdita permanente delle unghie. Altri soffrono di neuropatia periferica, formicolio o intorpidimento delle dita, a volte in modo permanente.
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Una causa improbabile del cancro della pelle?
Sono molti i fattori che contribuiscono al rischio di cancro, tra cui l’età, il tipo di pelle, l’esposizione precedente e la storia familiare; tuttavia, ci sono casi di cancro della pelle in cui si segnala che la lampada UV per unghie ha avuto un ruolo.
Le unghie in gel vengono polimerizzate utilizzando speciali essiccatori che emettono luce ultravioletta sotto forma di UVA, che indurisce il gel convertendolo in polimeri rigidi. Poiché la maggior parte delle persone si fa le unghie ogni poche settimane (e ci vogliono circa dieci minuti per indurire), ciò aumenta significativamente l’esposizione ai raggi UVA. Il dorso delle mani può essere una delle parti del corpo più resistenti ai raggi UV, ma è anche non protetto dagli indumenti ed è uno dei punti più comuni in cui le persone dimenticano di applicare la crema solare. Se la crema solare viene applicata sulle mani, spesso viene lavata via regolarmente senza essere riapplicata.
Se ami i gel, riduci il rischio di esposizione ai raggi UV applicando una protezione solare ad alto fattore 30 minuti prima dell’appuntamento e indossa guanti scuri senza dita durante la manicure.
Unghie deboli, fragili e secche
La rimozione di gel e acrilici spesso sbuccia o rade via frammenti della lamina ungueale. Anche la rimozione più scrupolosa può danneggiare gli strati di cheratina dell’unghia, il che può indebolirla, renderla fragile e il danno può far apparire le unghie bianche (una condizione nota come pseudoleuconichia). Molte delle sostanze chimiche utilizzate per la rimozione, tra cui l’acetone per unghie in gel, possono anche seccare l’unghia e la pelle circostante, ed essere assorbite nel flusso sanguigno.
Il processo di rimozione delle unghie, sia in gel che in acrilico, può usurare le unghie naturali, che possono essere eccessivamente limate, causando strisce sulle estremità delle unghie e alterazioni e danni ai capillari sottostanti.
La rimozione delle unghie può anche causare onicolisi traumatica, in cui l’unghia viene tirata via dal letto sottostante, dando un classico aspetto da montagne russe alla giunzione tra l’unghia e il letto sottostante. Ciò può aprire la barriera che protegge il corpo interno dal mondo esterno, in particolare ai bordi su entrambi i lati dell’unghia, quando si infettano questo è noto come paronichia.
Lasciare le unghie finte per troppo tempo può causare l’accumulo di umidità sotto l’unghia, creando un ambiente ideale per l’onicomicosi, ovvero la crescita di funghi. Spesso, i cambiamenti nell’aspetto dell’unghia naturale causati da un’infezione fungina sono nascosti dall’acrilico, quindi le infezioni possono progredire senza essere notate.
Terreno fertile per i batteri
Anche lo smalto tradizionale non è esente da rischi. Può alterare le letture del pulsossimetro, che misurano la quantità di ossigeno trasportata dal sangue. Fortunatamente, la maggior parte delle volte queste non vengono alterate a un livello clinicamente significativo, ma gel, acrilici e smalto sono vietati in ambito clinico perché gli spazi sotto le unghie e le scheggiature dello smalto sono un terreno fertile per i batteri che possono essere trasmessi tra personale e pazienti.
Se ti piace la manicure, allora potrebbe essere una buona idea rinunciare a gel e acrilici e concentrarti sulla cura delle tue unghie naturali, lasciandole visibili in modo da poter notare eventuali cambiamenti nel loro aspetto che potrebbero indicare problemi di salute, come infezioni fungine e persino malattie cardiache.