Gli esseri umani sono arrivati ad associare molte proprietà e vari poteri alla Luna, ma qual è la parte immaginaria e la parte reale in tutto questo?
Non si deve pensare che questa questione delle influenze lunari sia solo una questione di folklore o credenza: può infatti essere studiata nella pratica. Naturalmente, come per ogni test scientifico, ci sono alcune condizioni: avere molti soggetti (non un solo albero o una sola persona), osservare a lungo (un ciclo non è sufficiente), eliminare gli effetti senza un diretto collegamento (per studiare l’influenza della luna piena sugli incidenti automobilistici, dobbiamo prima eliminare la nota variazione settimanale), utilizzare le effemeridi corrette (no, non possiamo decidere di avere un ciclo delle fasi lunari di 30 giorni invece di 29,53 perché è più facile per i calcoli), non selezionare i dati per mantenere solo quelli che vanno nella direzione dell’effetto desiderato, per avere una replica su altri dati o da parte di altri ricercatori.
Indice
La Luna fornisce informazioni sull’atmosfera?
A Volte si. La Luna apparirà quindi più scura durante le eclissi totali se l’atmosfera terrestre contiene molta polvere. Intorno alle lune nuove, la luce terrestre sarà più luminosa se il lato della Terra rivolto verso il nostro satellite ha più nuvole. E se vedi un alone intorno alla luna piena, è perché l’atmosfera ha cristalli di ghiaccio in alto in nuvole chiamate cirrostrati che a volte, ma non sempre, precedono un guasto meteorologico.
Tutto quanto appena descritto è infatti legato all’atmosfera, la Luna non ne è in alcun modo responsabile, ma c’è un effetto diretto? Dimentica la tradizione secondo cui la Luna Nuova annuncia un cambiamento del tempo (poiché la fase è la stessa per tutti i paesi della Terra, ciò implicherebbe un cambiamento del tempo in tutto il mondo nello stesso giorno!). Effetti, seppur deboli, della Luna, invece, sono stati notati per le previsioni meteorologiche dell’osservatorio di Cerro Paranal e per le piogge tropicali: sono infatti legate alle maree oceaniche o atmosferiche.
Un’altra reputazione lunare: provoca tsunami, terremoti o eruzioni. Certo, le maree terrestri (sì, non è solo l’acqua che sale, anche il suolo) impastano la crosta del nostro pianeta mentre le maree oceaniche, spostando grandi quantità d’acqua, aumentano o diminuiscono la pressione su questa crosta.
Tuttavia, è chiaro che l’influenza della Luna non è gigantesco, e infatti lo sai già: non annunciamo una grande catastrofe mondiale, un’eruzione generalizzata e un terremoto globale, ad ogni luna piena. Nel peggiore dei casi, è possibile che le maree possano portare la goccia che fa traboccare il vaso per una faglia prossima al mutamento o per un vulcano pronto ad eruttare.
Giardinaggio con la luna
Inizialmente tutto si basa su una semplice analogia: la forma della Luna cresce tra la Luna Nuova e la Luna Piena, quindi il nostro satellite favorisce tutto ciò che deve crescere ed è il momento giusto per seminare. Nel corso del tempo, alcuni hanno cambiato la tradizione originale e “Luna crescente” a volte si riferisce a una Luna situata più lontano dall’equatore celeste (la proiezione del nostro equatore terrestre sulla sfera celeste), che fa cambiare altezza alla Luna sopra l’orizzonte, poiché il Sole è più alto nel cielo in estate e più basso in inverno.
L’idea qui si basa su un concetto più “gravitazionale”: una Luna situata più vicino allo zenit “tira” le piante verso l’alto, spingendole a crescere erette. Questa luna crescente diventerebbe quindi favorevole a ciò che cresce dal terreno (per esempio il mais) e sfavorevole a ciò che vi deve essere interrato (per esempio le carote).
Infine, da circa un secolo, altri ancora hanno abbinato la crescita della Luna (secondo un significato o un altro) alla sua posizione nel cielo, una sorta di miscuglio luna/astrologia. Tuttavia, è noto da secoli ed è stato dimostrato: la qualità del suolo, l’approvvigionamento idrico, il controllo dei parassiti e le condizioni meteorologiche sono i fattori più importanti da monitorare per qualsiasi buon giardiniere.
L’influenza della luna sugli animali
No, i lupi non ululano di più con la luna piena, i cani non sono più aggressivi e le mucche non partoriscono più spesso durante questa fase.
Detto questo, in alcuni casi c’è davvero un’influenza della Luna. Pertanto, a causa della luce della luna, le prede si nascondono di più e si muovono di meno nelle notti di luna piena. Non bisogna dimenticare le maree: vari animali marini (come il verme Palolo, il pesce grunion, i ricci di mare o il cetriolo di mare) hanno comportamenti riproduttivi (deposizione o schiusa delle uova) legati alle maree. Infatti, vari esperimenti di laboratorio (sotto illuminazione casuale, con maree artificiali) hanno permesso addirittura di dimostrare che alcuni animali marini hanno un orologio interno legato alla Luna – la loro personale “app” per avere l’orario delle maree! Inoltre altri animali, come lo scarabeo stercorario o la pulce di mare, utilizzano la Luna per orientarsi: una bussola particolare ma efficace.
Rimane un ultimo animale: l’umano. La Luna regnerebbe quando devi tagliarti i capelli, prendere medicine, cuocere il pane, avere figli o partorirli o entrare in una crisi psicotica. È ancora lei che medici, infermieri e altri agenti di polizia incolpano regolarmente per il lavoro extra in determinati giorni. Tuttavia, gli studi statistici si susseguono e si somigliano tutti, qualunque sia il soggetto (incidenti stradali, suicidi, omicidi, emergenze generiche o psichiatriche, consulti medici, reati vari denunciati alla polizia, arresti, overdose, crisi epilettiche, parto, mestruazioni, anche il corso Dow Jones): muoviti, non c’è niente da vedere.
Esistono alcune eccezioni. Pertanto, dormirai peggio con la luna piena se le tue persiane non si chiudono correttamente o le tue tende non sono opache perché gli umani hanno bisogno dell’oscurità per dormire. Attenzione anche a non imbattervi in cervi nelle notti di luna piena se siete alla guida: non è tanto che diventerete improvvisamente sadici e vorrete abbatterne uno, ma che è più probabile che ne incontriate uno perché si muovono di più quando hanno luce.
Pregiudizi cognitivi all’azione
Ma se ci sono così pochi effetti reali dell’influenza della Luna, perché diavolo rimane l’impressione? In effetti, stiamo assistendo alla combinazione di due cose: una forte tradizione e potenti pregiudizi cognitivi.
Abbiamo una miriade di affermazioni sugli effetti dell’influenza della Luna. Tuttavia, quando esaminiamo le fonti, vediamo che non si basano su alcuna esperienza ma su tradizioni ripetute all’infinito: quasi le stesse parole si trovano qualche secolo prima della nostra era, nel Medioevo, nel XVIII secolo, o Oggi. Pronunciate con convinzione, queste frasi vengono ripetute di generazione in generazione, con il bellissimo impatto dell’autorità che non ammette domande.
Queste tradizioni si basano in realtà su due semplici pilastri. La prima è l’analogia: la Luna cresce tra luna nuova e luna piena, poi devono crescere anche le piante, i capelli o altro; la luna cala tra la luna piena e la luna nuova, quindi il bestiame perde peso, devi raccogliere velocemente. Il secondo pilastro è il dualismo Sole-Luna: Sole secco e caldo contro Luna fredda e umida. Di conseguenza la Luna è favorevole all’umidità (e quindi al marciume), è legata agli organi “acquosi” (cervello, occhi) e alle malattie (difficoltà respiratorie), e i suoi raggi sono freddi. Combinando i due aspetti si riproducono tutte le tradizioni conosciute, mentre questi ragionamenti in fondo non hanno alcun fondamento reale.
D’altra parte, il nostro cervello ci gioca brutti scherzi, il che non aiuta a riconoscere il bene dal male. Oltre a una furiosa inclinazione a preferire il ragionamento semplice, il nostro cervello soffre di percezione selettiva (notiamo più facilmente ciò che rafforza le nostre idee preconcette), memoria selettiva (conserviamo e ricordiamo meglio ciò che rafforza le nostre idee preconcette) ed esposizione selettiva (noi leggiamo, guardiamo, ci confrontiamo principalmente con fonti di informazione che rafforzano le nostre idee preconcette).
Così, il personale medico esausto dopo una dura giornata di lavoro noterà la luna piena tornando a casa, ma dimenticherà tutte le altre volte in cui era una luna piena senza lavoro extra o le volte in cui c’era molto lavoro ma niente di particolare nel cielo. Su una base nutrita dalla tradizione, manterremo l’associazione, anche rara, e verrà a rafforzare la credenza iniziale. È “testa, io vinco” e “testa, tu perdi”.
Ahimè, non possiamo farci molto perché non sfuggiamo mai del tutto a questi pregiudizi, anche quando li conosciamo (è anche per questo che è nato il metodo scientifico), e c’è quindi molto da scommettere che parleremo di questi misteriosi effetti lunari per molto tempo a venire!
Autore
Yaël Nazé, Università di Liegi