Monossido di carbonio
  • Categoria dell'articolo:Salute
  • Ultima modifica dell'articolo:17 Dicembre 2022

Molti di noi hanno familiarità con i risultati tipici della combustione di combustibili come carbone, gas naturale e petrolio. La reazione produce calore che sfruttiamo per riscaldare le nostre case, riscaldare l’acqua e cuocere il cibo, alimentare i veicoli e generare elettricità.

La combustione produce anche gas, più ovviamente anidride carbonica. Questo si produce quando il carbonio, rinchiuso nella benzina, nel gas o nel legno, reagisce con l’ossigeno nell’aria. Non possiamo vedere o annusare l’anidride carbonica – non è tossica e non è reattiva – quindi la maggior parte delle volte si allontana nell’aria intorno a noi e non ci pensiamo un attimo.

Ma l’anidride carbonica non è l’unico gas che risulta dalla combustione di combustibili. Si può anche produrre monossido di carbonio. Anche questo è invisibile, insapore e inodore. A differenza del suo cugino chimico, però, il monossido di carbonio è estremamente velenoso.

La differenza tra i due gas è piccola ma molto significativa.

L’anidride carbonica ha un atomo di carbonio centrale affiancato da due ossigeni, da cui il “di” (che significa due) nel nome, e la formula chimica CO₂. È una molecola molto stabile perché l’atomo di carbonio ha reagito completamente con gli ossigeni, lasciandolo senza il potenziale per formare legami con nient’altro.

Il monossido di carbonio è costituito da un carbonio e da un singolo ossigeno (da cui il “mono” nel nome e la formula CO). Di conseguenza il carbonio è ancora in grado di reagire con altre molecole. Questa reattività è la radice della sua natura velenosa.

Avvelenamento da monossido di carbonio

L’avvelenamento da monossido di carbonio deriva dal modo in cui interagisce con le proteine ​​​​che trasportano l’ossigeno intorno al tuo corpo. Normalmente l’emoglobina nel sangue lega l’ossigeno mentre passa attraverso i polmoni e poi lo rilascia dove è necessario nei vari organi del tuo corpo. Il monossido di carbonio si lega anche all’emoglobina e si attacca oltre 200 volte più forte dell’ossigeno. Ciò significa che blocca la capacità dell’emoglobina di legare l’ossigeno e limita la capacità del corpo di spostare l’ossigeno intorno al corpo.

I primi sintomi di avvelenamento da monossido di carbonio comprendono mal di testa o vertigini, affanno, nausea, stanchezza, dolori al petto e allo stomaco e problemi visivi. Questi sono abbastanza generali e sono facilmente confusi con infezioni virali, intossicazione alimentare o semplicemente stanchezza. Quindi l’avvelenamento di basso livello viene spesso trascurato. Dosi più elevate provocano perdita di coscienza, danni cardiaci e cerebrali a lungo termine e morte.

Quindi, come possiamo evitare di essere avvelenati da questo gas? Il monossido di carbonio viene prodotto ad alti livelli quando i combustibili non vengono bruciati correttamente. Ciò si verifica frequentemente quando gli incendi di legna, carbone e carbone vengono lasciati a bruciare senza fiamma, o gli apparecchi a benzina, gas e cherosene (come caldaie e stufe) non vengono mantenuti correttamente. Ciò è particolarmente pericoloso se vengono utilizzati generatori, carbonai o barbecue in spazi confinati e poco ventilati come tende e sbarre che consentono l’accumulo di CO nell’ambiente con conseguenze mortali.

Mantenersi al sicuro

L’avvelenamento da monossido di carbonio è mortale, ma può anche essere facilmente evitato.

Manutenzione: assicurati che i tuoi veicoli, caldaie, camini, generatori e stufe siano ispezionati e sottoposti a manutenzione da un tecnico qualificato almeno una volta all’anno. Durante il resto dell’anno, controlla che le fiamme del gas siano blu e non gialle o arancioni. E fai attenzione alla fuliggine intorno agli elettrodomestici e alle spie luminose che si spengono frequentemente.

Ventilazione: non utilizzare mai fornelli da campo, barbecue o stufe a carbone all’interno o in tende. Utilizzare sempre e solo generatori a benzina e diesel all’aperto e ben lontano da porte e finestre aperte. Non utilizzare mai stufe a gas mentre dormi e usarle solo in ambienti ben ventilati. Non lasciare mai un veicolo in funzione in un garage.

Monitoraggio: acquista monitor per monossido di carbonio e installali vicino a caldaie, caminetti e ovunque potresti utilizzare un riscaldatore d’ambiente interno.

Cerca un trattamento: se pensi che tu o qualcuno vicino a te stia soffrendo di avvelenamento da monossido di carbonio, cerca un trattamento medico.

Autore

Mark LorchUniversità di Hull