Le fobie sono un’intensa paura di cose molto specifiche come oggetti, luoghi, situazioni o animali. Le fobie più comuni per bambini e adolescenti sono fobie di animali specifici come cani, gatti o insetti.
Quando qualcuno soffre di una fobia, tende a evitare questi luoghi o cose a tutti i costi. Questo può essere molto difficile da fare e spesso porta a molti altri problemi.
Ci sono molti fattori diversi che potrebbero rendere più probabile che qualcuno sviluppi una fobia.
Tuttavia, la ricerca ci dice che in una certa misura vengono apprese fobie specifiche. Inoltre, fattori come le esperienze di vita, la tua personalità e persino il modo in cui le persone intorno a te se la cavano, tutti contribuiscono allo sviluppo di una fobia o meno.
Come le persone possono sviluppare fobie
Le fobie specifiche sono molto comuni, soprattutto tra i bambini e gli adolescenti. La ricerca ci dice che circa il 10% dei bambini sperimenterà una fobia specifica, rendendo questo tipo di ansia uno dei disturbi d’ansia più comuni che colpiscono i giovani.
Ecco tre principali scenari di apprendimento che possono influenzare se sviluppi o meno una fobia.
- Vedere altre persone (come genitori o amici) spaventarsi in una situazione specifica, o intorno a un particolare oggetto o animale. Questo si chiama “modellazione“. Quando vedi qualcun altro “modellare” una reazione di paura a certe cose, potresti imparare ad avere paura della stessa cosa.
- Ascoltare o leggere storie spaventose su una situazione, un oggetto o un animale. Ad esempio, un genitore che ti dice sempre “i cani sono pericolosi“, “non avvicinarti mai a un cane“, “attenti ai cani“, ti insegna che TUTTI i cani sono pericolosi, TUTTO il tempo, il che può contribuire a sviluppare una paura o fobia dei cani.
- Avere un’esperienza spaventosa con un particolare oggetto, animale o situazione. Lo chiamiamo “condizionamento diretto”. Ad esempio, potresti essere stato ringhiato o addirittura morso da un cane; o un albero è precipitato sulla tua casa durante una forte tempesta. Queste esperienze sono spesso molto spaventose e alcuni bambini potrebbero provare paura ogni volta che si trovano di nuovo in quella situazione.
È importante ricordare, tuttavia, che non tutti i bambini che vedono, sentono o sperimentano cose brutte sviluppano una fobia specifica. Ci sono altre cose che potrebbero contribuire. La ricerca suggerisce che le fobie spesso corrono nelle famiglie, quindi potrebbe esserci un legame genetico. Anche la personalità (o ciò che i medici chiamano “temperamento“) può avere un ruolo.
Le buone notizie
La buona notizia è che ci sono molti altri fattori che potrebbero aiutare a proteggere i bambini o gli adolescenti dallo sviluppo di una fobia, anche se hai avuto una brutta esperienza. Ad esempio, il sostegno di familiari e amici può aiutarti e confortarti quando accade qualcosa di spaventoso.
Alcune ricerche suggeriscono che essere ottimisti può proteggerti dalla paura. Essere qualcuno che pensa al mondo e a se stesso in modo davvero positivo – vedere il bicchiere mezzo pieno invece che mezzo vuoto – può ridurre l’impatto o lo sviluppo di ansia e paure.
E infine, il modo più potente per impedire che una paura si trasformi in una fobia è affrontare le tue paure, anche quando ti senti nervoso o spaventato. Ad esempio, potresti sentirti davvero spaventato all’idea di tenere un discorso. Ma se ti eserciti e parli in pubblico, potresti realizzare che non è così male come immaginavi!
Potresti imparare che sei più coraggioso e più forte di quanto pensi.
Autore
Lara Farrell, Professore Associato e Psicologo Clinico, Griffith University