detersivo per bucato

Qual è la differenza tra detersivo liquido e in polvere per bucato?

  • Pubblicato
  • Aggiornato
  • 6 minuti di lettura

Quando si acquista un detersivo per bucato, la gamma di scelte è sconcertante. Tutti i prodotti probabilmente renderanno il bucato un po’ più pulito. Ma quale offre il miglior risultato per i tuoi vestiti e il tuo budget?

Vuoi dei bianchi più bianchi? Hai bisogno di enzimi? E qual è la differenza tra un detersivo in polvere e uno liquido?

Come spesso accade, conoscere meglio la chimica coinvolta ti aiuterà a rispondere a queste domande.

Indice

Cos’è un detersivo?

Gli ingredienti attivi sia nei detersivi in ​​polvere che in quelli liquidi sono i “tensioattivi”, noti anche come detersivi (da cui il nome del prodotto). Si tratta in genere di molecole cariche o “ioniche” che hanno due parti distinte nella loro struttura. Una parte interagisce bene con l’acqua e l’altra interagisce con gli oli.

Questa utile proprietà consente ai tensioattivi di sollevare grasso e sporcizia dai tessuti e di sospenderli nell’acqua. I tensioattivi possono anche formare bolle.

I sali metallici disciolti nell’acqua possono limitare le prestazioni dei tensioattivi. La cosiddetta acqua dura contiene molti sali di calcio e magnesio disciolti che possono facilmente formare schiuma di sapone.

I moderni detersivi per bucato contengono quindi fosfati, addolcitori d’acqua e altri “sequestranti” di metalli per fermare la formazione di schiuma di sapone. I fosfati possono causare fioriture algali in ambienti di acqua dolce. Ecco perché le moderne formulazioni di detersivi contengono quantità minori di fosfati.

Molti prodotti contengono anche sbiancanti ottici. Queste sostanze chimiche assorbono la luce ultravioletta e rilasciano luce blu, che fornisce il fenomeno del “bianco più bianco” o del “colore più luminoso”.

I detersivi per bucato contengono solitamente delle fragranze. Queste non sono essenziali per la chimica della pulizia, ma danno l’impressione che i vestiti siano freschi.

Infine, alcuni detersivi per il bucato contengono enzimi, ma ne parleremo più avanti.

Cosa contiene il detersivo in polvere?

Sebbene i detergenti e gli ingredienti per evitare la formazione di schiuma di sapone siano i componenti più importanti, non sono i più abbondanti. Gli ingredienti principali delle polveri sono i sali (come il solfato di sodio) che aggiungono volume e impediscono alla polvere di formare grumi.

Un altro sale comune aggiunto ai detersivi in ​​polvere è il carbonato di sodio, noto anche come soda da bucato. La soda da bucato (un cugino chimico del bicarbonato di sodio) aiuta a modificare chimicamente il grasso e lo sporco in modo che si dissolvano in acqua.

I detersivi in ​​polvere contengono spesso anche agenti ossidanti come il percarbonato di sodio. Si tratta di una combinazione stabile di carbonato di sodio e perossido di idrogeno. Un additivo noto come tetraacetiletilendiammina attiva il percarbonato per dare un leggero effetto sbiancante.

Dal punto di vista chimico, le polveri hanno un vantaggio: i loro componenti possono essere formulati e miscelati, ma mantenuti separati in forma solida. (Di solito, nel detersivo per bucato puoi vedere diversi tipi di granuli.)

Cosa contiene il detersivo per il bucato?

L’ingrediente principale del detersivo liquido per bucato è l’acqua. Gli ingredienti rimanenti devono essere attentamente considerati. Devono essere stabili nella bottiglia e poi lavorare insieme nel lavaggio.

Tra questi rientrano ingredienti simili alle polveri, come sali alcalini, sequestranti di metalli, addolcitori d’acqua e tensioattivi.

I tensioattivi nei prodotti liquidi sono spesso elencati come “ionici” (carichi) e “non ionici” (non carichi). I tensioattivi non ionici possono essere liquidi per impostazione predefinita, il che li rende inadatti per le formulazioni in polvere. I tensioattivi non ionici sono efficaci nel sospendere gli oli in acqua e non formano schiuma di sapone.

Anche i detersivi liquidi contengono conservanti per impedire la proliferazione di microbi che potrebbero rovinare la miscela.

Ci sono anche implicazioni microbiche all’interno della lavatrice. I prodotti liquidi non possono contenere i perossidi (agenti sbiancanti delicati) presenti nei prodotti in polvere. I perossidi uccidono i microbi. L’assenza di perossidi nei detersivi liquidi rende più probabile la formazione di biofilm di muffa nella lavatrice e il trasferimento di batteri tra i capi di abbigliamento.

In alternativa ai perossidi, i liquidi contengono solitamente solo sbiancanti ottici.

I liquidi hanno un vantaggio rispetto alle polveri: possono essere aggiunti direttamente alle macchie prima di mettere il capo in lavatrice.

Una recente versione “comodo” delle formule liquide sono le capsule di detersivo altamente concentrate. Colorate e simili a dolcetti, questi prodotti si sono rivelati pericolosi per i bambini piccoli e le persone con deficit cognitivo.

Le cialde eliminano anche l’opzione di aggiungere meno detersivo se si usa un carico più piccolo o semplicemente si desidera utilizzare meno detersivo in generale.

E gli enzimi?

Gli enzimi sono proteine ​​naturalmente evolute incluse nei prodotti per il bucato per rimuovere macchie specifiche. Chimicamente, sono catalizzatori, ovvero cose che accelerano le reazioni chimiche.

Gli enzimi prendono il nome dalle molecole su cui lavorano, seguite dalla desinenza “-asi”. Ad esempio, la lipasi scompone i grassi (lipidi), la proteasi scompone le proteine, mentre l’amilasi e la mannanasi scompongono amidi e zuccheri.

Questi enzimi derivano da organismi che vivono in regioni dal clima freddo, il che li aiuta a funzionare alle basse temperature dell’acqua di lavaggio.

Eseguire un ciclo di lavaggio eccessivamente caldo può danneggiare o denaturare la struttura degli enzimi, impedendo loro di assistere nel lavaggio. Pensa a un albume d’uovo che cambia da traslucido a bianco durante la cottura: è la denaturazione delle proteine.

Se il tuo detersivo contiene enzimi, la temperatura di lavaggio non deve essere né troppo calda né troppo fredda. Come guida, nei test di lavaggio standard si usano temperature di 15–20°C .

È meglio la polvere o il liquido?

Le nostre scelte di consumo sono guidate da fattori quali prestazioni, psicologia, costi, profumi, considerazioni ambientali e praticità.

Vale la pena sperimentare prodotti diversi per trovare quello più adatto a te e che si adatta alle tue esigenze, al tuo budget familiare e alle considerazioni ambientali, come ad esempio l’uso di imballaggi riciclabili.

Personalmente, lavo a 20°C con metà della dose consigliata di un detersivo in polvere dal profumo gradevole, confezionato in cartone riciclabile e contenente un’ampia gamma di enzimi e una fonte di perossido attivato.

Conoscere un po’ di chimica può fare la differenza nella pulizia dei vestiti.

Tuttavia, i produttori di detersivi per il bucato non sempre rivelano l’elenco completo degli ingredienti sulle confezioni dei loro prodotti.

Se vuoi maggiori informazioni su cosa contiene il tuo prodotto, devi consultare il sito web del prodotto. Puoi anche approfondire un po’ leggendo documenti chiamati schede di sicurezza (SDS). Ogni prodotto contenente sostanze chimiche potenzialmente pericolose deve avere una SDS.