Cosa significa essere asessuale?

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Nell’attuale panorama sociale, stiamo assistendo a un crescente movimento di accettazione dell’asessualità. Tale orientamento ha trovato rappresentanza anche all’interno di serie televisive come Heartstopper e Sex Education.

Nonostante ciò, l’asessualità rimane ampiamente fraintesa. Ma cosa implica davvero?

L’asessualità si riferisce a un’attrazione sessuale bassa o assente. Tuttavia, ciò non significa che tutte le persone che si identificano come asessuali, o usando il termine abbreviato “ace”, non provino mai attrazione sessuale o non abbiano rapporti sessuali.

Coloro che si identificano come asessuali possono provare un’intensa attrazione romantica verso qualcuno, ma non attrazione sessuale. Altri possono trovare piacevole il sesso ma raramente provano attrazione verso un’altra persona.

Esistono anche variazioni dell’identità asessuale che rientrano ampiamente sotto l’ombrello dell’asessualità. Ad esempio, le persone che si identificano come demisessuali provano attrazione sessuale solo per persone con cui hanno un forte legame emotivo.

All’interno dello spettro delle identità ace, molte persone hanno relazioni romantiche o sessuali. Per altri, il sesso non fa parte della loro vita.

L’identità asessuale attraversa anche altre identità sessuali o di genere. Alcune persone asessuali si identificano come queer, transgender o gender diverse.

Indice

Quanti individui si identificano come asessuali?

L’asessualità, come identità o orientamento sessuale, è stata inclusa solo di recente in indagini su larga scala, quindi i dati sono limitati.

Un’analisi dei dati di un sondaggio su larga scala condotto nel 2004 nel Regno Unito ha rilevato che l’1% dei partecipanti ha indicato di non aver mai provato attrazione sessuale per nessuno. Questa misura, tuttavia, potrebbe non essere accurata dato che molte persone asessuali potrebbero non concordare sul fatto di non aver mai provato attrazione sessuale.

Nel 2019, un ampio sondaggio condotto in Australia sulle comunità LGBTQIA+ ha mostrato che il 3,2% del campione si è identificato come asessuale.

La Asexual Visibility and Education Network, una rete online internazionale, conta più di 120.000 membri.

Quando è iniziato il movimento dell’asessualità?

L’asessualità è sempre stata parte della diversità sessuale umana. Tuttavia, il movimento per stabilire l’asessualità come identità sessuale e costruire una comunità intorno ad essa ha le sue radici nei primi anni 2000.

L’avvento delle tecnologie internet ha creato una piattaforma per le persone asessuali per connettersi e organizzarsi, seguendo un percorso simile agli attivisti per i diritti lesbici, gay, bisessuali e transgender.

L’asessualità, come identità, si colloca accanto all’eterosessualità, all’omosessualità o alla bisessualità come descrizione di sé determinata dalla forma del proprio desiderio.

Tuttavia, il significato di definire l’asessualità come “identità” è spesso frainteso o criticato sulla base del fatto che molte persone sperimentano un basso o nullo desiderio sessuale in alcuni momenti della loro vita.

Differenza tra identità sessuale e desiderio sessuale

Nel suo lavoro sulla storia della sessualità, il sociologo Jeffrey Weeks evidenzia l’interrogazione psicoanalitica degli uomini attratti dagli uomini come un punto di svolta nella comprensione contemporanea occidentale della sessualità. Fu in questo periodo, alla fine del 1800, che l'”omosessualità” venne considerata parte integrante della psiche individuale.

Prima di questo, il sesso omosessuale veniva spesso considerato peccaminoso o degenerato, ma il sesso veniva visto solo come comportamento, non come identità – qualcosa che una persona fa, non ciò che essa “è”. Non esisteva una categoria di “l’omosessuale” e l’eterosessualità veniva determinata solo in risposta a questa categorizzazione della sessualità.

Questo significa che, oggi, l’identità sessuale è considerata una parte importante di ciò che ci definisce come persona. Per le persone lesbiche, gay o bisessuali, “uscire allo scoperto” riguarda la costruzione di un senso di sé e di appartenenza di fronte all’opposizione istituzionale e culturale all’omosessualità.

L’asessualità non è stata oggetto di sanzioni legali o morali come è successo per l’omosessualità. Tuttavia, molte persone asessuali non si conformano alle aspettative convenzionali riguardo a sesso, relazioni e matrimonio. Famiglie e comunità spesso non accettano o comprendono l’asessualità.

Le relazioni sessuali sono centrali alle aspettative che ci poniamo e poniamo agli altri per una “vita buona”. Il sesso e il desiderio (o la desiderabilità), per non parlare del matrimonio e della procreazione, sono altamente valorizzati. Le persone asessuali, o che non desiderano il sesso, ricevono spesso il messaggio che siano “difettose” o inadeguate.

Questo può essere rafforzato attraverso definizioni mediche o psicologiche del basso desiderio sessuale come un problema che dovrebbe essere risolto. Il disturbo del desiderio sessuale ipoattivo è una categoria all’interno del Manuale Diagnostico e Statistico dei Disturbi Mentali, il manuale che i professionisti della salute mentale utilizzano per diagnosticare i disturbi mentali.

Mentre le categorie diagnostiche sono importanti per sostenere le persone che provano disagio a causa del basso desiderio sessuale, possono anche significare che l’asessualità viene vista in termini patologici.

Costruire consapevolezza sull’asessualità

La costruzione della consapevolezza sull’asessualità come legittima identità sessuale riguarda la resistenza all’idea che l’asessualità sia un deficit.

Sfida le nostre assunzioni quotidiane sull’esperienza sessuale umana, e il movimento dell’asessualità è tutt’altro che contrario al sesso. Piuttosto, affermare e celebrare la legittimità dell’identità asessuale è un atteggiamento molto positivo verso la sessualità, uno che ci invita ad ampliare la nostra comprensione della diversità sessuale.

Accettazione dell’asessualità

La via verso l’accettazione dell’asessualità come identità sessuale legittima non è stata priva di sfide. Contrariamente alle comunità LGBTQIA+, l’asessualità non è stata storicamente soggetta a persecuzioni legali o sociali dirette. Tuttavia, l’assenza di un riconoscimento e di una comprensione diffusa ha portato spesso all’emarginazione e alla mancanza di supporto.

La mancanza di comprensione riguardo all’asessualità si riflette nelle norme culturali e nelle aspettative sociali, che spesso pongono una forte enfasi sulla sessualità come parte integrante della vita umana. Questo ha portato molte persone asessuali a sentirsi inadeguate o ‘rotte’, contribuendo a un sentimento di isolamento e a una mancanza di accettazione.

Asessualità: Identità versus desiderio sessuale

È cruciale comprendere la distinzione tra identità asessuale e basso desiderio sessuale. Mentre alcuni individui possono sperimentare temporaneamente un basso desiderio sessuale, l’identità asessuale va oltre il mero aspetto del desiderio.

L’asessualità rappresenta un’identità in cui la mancanza o il basso livello di attrazione sessuale è un tratto costante e fondamentale. È una componente intrinseca della persona, che può coesistere con una vasta gamma di orientamenti romantici, relazioni e modi di vivere la sessualità.

La costruzione della consapevolezza sull’asessualità è cruciale per sfidare gli stereotipi e per promuovere un ambiente più inclusivo e rispettoso per tutte le identità sessuali. Educazione, sensibilizzazione e rappresentazione accurata nei media sono fondamentali per favorire una comprensione più approfondita e per combattere i pregiudizi.

Accettare l’asessualità come parte integrante della diversità umana richiede rispetto e apertura mentale. È essenziale creare spazi sicuri e inclusivi dove le persone asessuali possano esprimere liberamente la propria identità senza giudizi o discriminazioni.

Conclusioni

Essere asessuali significa avere una forma di attrazione sessuale diversa da quella comunemente percepita come normativa. È un’identità che sfida le norme culturali e sociali, invitando al rispetto della diversità umana in tutte le sue sfaccettature.

Attraverso l’educazione, la consapevolezza e il dialogo aperto, è possibile costruire un mondo in cui l’asessualità sia accettata e rispettata come parte integrale della vasta gamma di esperienze umane in termini di sessualità e identità.

La consapevolezza e l’accettazione dell’asessualità non solo arricchiscono il panorama delle identità sessuali, ma contribuiscono anche a creare un mondo più inclusivo, rispettoso e tollerante per tutti.