Non è facile raggiungere lo spazio, e ci sono pochi modi per raggiungerlo. Innanzitutto, pensiamo a dove inizia effettivamente lo “spazio” stesso.
Ebbene, qualche tempo fa, un certo numero di esperti ha deciso che un punto specifico sopra di noi fosse il punto in cui inizia lo “spazio”. Lo segnarono con una linea invisibile chiamata linea Kármán.
Questa linea gira intorno alla Terra ed è a circa 100 km dal suolo. Per aiutarti a capire quanto sia in alto, pensa che un normale aereo vola solo a circa 10 km dal suolo.
Potremmo prendere un aereo per lo spazio?
Ci sono molte ragioni per cui non possiamo semplicemente usare un aereo per andare nello spazio. Uno dei principali è che più in alto andiamo, meno aria c’è – o per essere precisi meno “ossigeno” c’è nell’aria.
Il motore è ciò che aiuta l’aereo a volare. E proprio come i motori delle automobili, i motori degli aerei hanno bisogno di ossigeno per funzionare.
Gli aerei aspirano aria dalla parte anteriore, utilizzando grandi turbine su entrambi i lati, i cosiddetti motori a reazione. Questi mescolano l’aria che aspirano con il carburante, creando una miscela di carburante e ossigeno che viene poi bruciata, riscaldando l’aria aspirata. L’aria riscaldata viene quindi espulsa dal retro delle turbine ad una velocità molto elevata, spingendo l’aereo in avanti.
Un aereo che cercherà di volare troppo vicino allo spazio, dove non c’è abbastanza ossigeno per creare la combustione, sarebbe come una persona che cerca di respirare in una stanza senza aria.
Questo è il motivo per cui abbiamo bisogno dei razzi per raggiungere lo spazio e non di un semplice aereo. La grande differenza tra i motori a razzo e i motori a reazione utilizzati negli aerei è che i motori a razzo non hanno bisogno di ottenere ossigeno dall’aria. Questo perché l’ossigeno necessario alla combustione viene aggiunto ai suoi serbatoi proprio come il carburante.
In un certo senso questo è un male, dal momento che i motori a razzo devono trasportare qualcosa che un aereo può facilmente ottenere direttamente dall’aria. Questo comporta meno spazio su un razzo per altri tipi di carichi, come passeggeri e bagagli.
Il lato positivo però è che trasportare con se l’ossigeno necessario per il viaggio da ai razzi la possibilità di andare nello spazio.
Come funziona un motore a razzo?
Simile al motore a reazione di un aereo, i motori a razzo funzionano sparando gas molto caldo dal retro del razzo. Questo causa la spinta necessaria a far muovere il razzo.
Questo è un esempio di una regola scientifica chiamata Terza Legge del Moto, scoperta per la prima volta da un famoso scienziato di nome Isaac Newton. Questa legge dice che ogni azione ha una reazione uguale e contraria.
Puoi persino creare un piccolo “razzo” in un modo molto semplice! Se prendi un palloncino, lo gonfi e successivamente lo lasci andare senza legare l’estremità, l’aria contenuta all’interno schizzerà fuori e lo farà volare per la stanza, proprio come un razzo molto mal controllato!
Autore
Chris James, Università del Queensland
