Spero che! Nei libri e nei film, i nostri personaggi preferiti possono usare i “giratempo” e le case sugli alberi per viaggiare nel tempo. Sfortunatamente, non è così facile per le persone nella vita reale. Diamo un’occhiata al perché.
Innanzitutto, ci sono due tipi di “viaggio nel tempo“: andare indietro nel tempo e andare avanti nel tempo.
In viaggio nel passato
Per quanto ne sappiamo, viaggiare indietro nel tempo è impossibile. Anche inviare informazioni indietro nel tempo è difficile da immaginare, perché può cambiare cose che sono già accadute, il che dovrebbe essere impossibile.
Viaggiare nel tempo è un’idea molta confusa per la maggior parte delle persone. Questo perché quando pensiamo al tempo, pensiamo che vada in linea retta, con un evento che accade in successione ad un’altro.
Se potessimo viaggiare indietro nel tempo e cambiare qualcosa che è successo prima, allora cambieremmo l’ordine di quella linea. Ciò significherebbe infrangere una regola chiamata “ causalità ”.
La causalità è la regola che dice che una “causa” (le tue azioni, per esempio) si verifica prima di un “effetto” (il risultato delle tue azioni).
La causalità è una delle regole infrangibili dell’universo. Romperla avrebbe brutte conseguenze per l’universo e per tutti noi. Gli esperti pensano che, poiché l’universo ha questa regola, viaggiare nel passato deve essere impossibile, altrimenti la regola verrebbe infranta.
In viaggio verso il futuro
Se andare nel passato è impossibile, possiamo andare avanti nel tempo verso il futuro?
Bene, tecnicamente stiamo già viaggiando avanti nel tempo, perché il tempo sta passando. Ogni secondo viaggiamo un secondo nel futuro. Ma questo succede a tutti, quindi non è proprio un viaggio nel tempo, giusto?
Beh, che tu ci creda o no, due persone possono percepire il tempo a ritmi diversi. Il tempo passa diversamente per chi si muove velocemente, rispetto a chi sta fermo. Questa è un’idea molto complicata chiamata “dilatazione del tempo“.
Qualcuno che vola da Sydney a Melbourne sentirà il tempo passare più velocemente di qualcuno che lo aspetta in aeroporto senza muoversi. Allora perché non notiamo questa differenza?
È perché devi muoverti molto, molto più velocemente di un aereo prima di iniziare a notare la dilatazione del tempo. Anche se volassi in tutto il mondo, il tempo sembrerebbe solo un miliardesimo di secondo diverso da qualcuno che è rimasto a casa.
L’unico modo in cui gli scienziati sono venuti a conoscenza della dilatazione del tempo è grazie a esperimenti incredibilmente accurati che l’hanno misurata.
Sfortunatamente, questo non può ancora aiutarci a “viaggiare nel tempo“. Se volassi intorno al mondo per più di quattro milioni di anni, le persone a terra avrebbero sperimentato solo un secondo in più di te!
Quanto velocemente possiamo andare?
Quindi, se tutto dipende dalla velocità, la risposta deve essere quella di andare più veloci, giusto? Se potessi andare abbastanza veloce per un tempo abbastanza lungo, centinaia di anni “umani” potrebbero passare durante il tuo viaggio, il che significa che ti sentiresti come se stessi viaggiando nel futuro!
Sfortunatamente, una velocità sufficiente per fare questo sarebbe vicina alla velocità della luce, che è la velocità più alta a cui si può arrivare. La luce viaggia a circa un miliardo di chilometri ogni ora: è molto, molto veloce.
La cosa più veloce prodotta dall’uomo è la Parker Solar Probe della NASA, un’astronave inviata al Sole nell’agosto 2018. Ma per quanto sia veloce, viaggia a solo lo 0,064% della velocità della luce. Quindi la luce è più di 1.000 volte più veloce!
Tutto ciò significa che se noi umani vogliamo viaggiare nel futuro, ci aspetta una lunga, lunga strada da percorrere.
Guardando al passato
Ok, quindi non possiamo viaggiare nel tempo. Ma possiamo vedere nel passato, ogni notte.
La luce ha una velocità fissa, come abbiamo appena appreso che è di 299792458 m/s. È davvero, molto veloce, ma le cose nell’universo sono così distanti che ci vuole ancora molto tempo prima che la luce ci raggiunga da stelle e pianeti lontani.
La luce del Sole, impiega 8 minuti e 20 secondi per arrivare sulla Terra. Ciò significa che noi vediamo il Sole come era otto minuti e venti secondi nel passato.
La galassia più vicina alla nostra Via Lattea è la galassia nana del Canis Major, che dista 25.000 anni luce. Ciò significa che la luce impiega 25.000 anni per arrivare fino a noi!
Quando osserviamo questa galassia attraverso un telescopio, in realtà la vediamo com’era più di 25.000 anni fa. Quindi, anche se non possiamo viaggiare nel tempo noi stessi, possiamo guardare il cielo e vedere il passato ogni notte.
Autore
Lucy Strang, PhD Candidate, The University of Melbourne and Jacqueline Bondell, Education and Public Outreach Coordinator, Swinburne University of Technology
