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Creare siti Web, app mobili e giochi senza codice di programmazione

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La programmazione per computer tradizionale ha una curva di apprendimento ripida che richiede l’apprendimento di un linguaggio di programmazione, ad esempio C/C++, Java o Python, solo per creare una semplice applicazione come una calcolatrice o un gioco di tris. La programmazione richiede anche notevoli capacità di debug, che frustrano facilmente i nuovi studenti. Il tempo di studio, lo sforzo e l’esperienza necessari spesso impediscono ai non programmatori di creare software da zero.

No-code è un modo per programmare siti Web, app mobili e giochi senza utilizzare codici o script o set di comandi. Le persone imparano prontamente dai segnali visivi, che hanno portato allo sviluppo di editor di documenti e multimediali “ciò che vedi è ciò che ottieni” (WYSIWYG) già negli anni ’70. Gli editor WYSIWYG ti consentono di lavorare in un documento così come appare in forma finita. Il concetto è stato esteso allo sviluppo di software negli anni ’90.

Esistono molte piattaforme di sviluppo senza codice che consentono sia ai programmatori che ai non programmatori di creare software tramite interfacce utente grafiche drag-and-drop invece della tradizionale codifica riga per riga. Ad esempio, un utente può trascinare un’etichetta e rilasciarla su un sito Web. La piattaforma senza codice mostrerà l’aspetto dell’etichetta e creerà il codice HTML corrispondente. Le piattaforme di sviluppo senza codice generalmente offrono modelli o moduli che consentono a chiunque di creare app.

All’inizio

Negli anni ’90, i siti Web erano l’interfaccia più familiare per gli utenti. Tuttavia, la creazione di un sito Web richiedeva la codifica HTML e la programmazione basata su script che non sono facili per una persona priva di capacità di programmazione. Ciò ha portato al rilascio delle prime piattaforme senza codice, tra cui Microsoft FrontPage e Adobe Dreamweaver, per aiutare i non programmatori a creare siti Web.

codice di programmazione
La programmazione tradizionale richiede l’apprendimento di un linguaggio di programmazione. WILLPOWER STUDIOS/FlickrCC DI

Seguendo la mentalità WYSIWYG, i non programmatori possono trascinare e rilasciare i componenti del sito Web come etichette, caselle di testo e pulsanti senza utilizzare il codice HTML. Oltre a modificare i siti Web in locale, questi strumenti hanno anche aiutato gli utenti a caricare i siti Web creati su server Web remoti, un passaggio fondamentale per mettere online un sito Web.

Tuttavia, i siti Web creati da questi editori erano siti Web statici di base. Non c’erano funzioni avanzate come l’autenticazione dell’utente o le connessioni al database.

Sviluppo del sito web senza codice

Esistono molte attuali piattaforme per la creazione di siti Web senza codice come BubbleWixWordPress e GoogleSites che superano le carenze dei primi costruttori di siti Web senza codice. 

Bubble consente agli utenti di progettare l’interfaccia definendo un flusso di lavoro. Un flusso di lavoro è una serie di azioni attivate da un evento. Ad esempio, quando un utente fa clic sul pulsante di salvataggio (l’evento), lo stato corrente del gioco viene salvato in un file (la serie di azioni).

Wix ha lanciato un costruttore di siti HTML5 che include una libreria di modelli di siti Web. Inoltre, Wix supporta moduli, ad esempio l’analisi dei dati dei visitatori come informazioni di contatto, messaggi, acquisti e prenotazioni; supporto per la prenotazione di hotel e case vacanza; e una piattaforma per musicisti indipendenti per commercializzare e vendere la loro musica.

WordPress è stato originariamente sviluppato per i blog personali. Da allora è stato esteso per supportare forum, siti di appartenenza, sistemi di gestione dell’apprendimento e negozi online. 

GoogleSites consente agli utenti di creare siti Web con varie funzioni incorporate di Google, come YouTube, Google Maps, Google Drive, calendario e applicazioni per ufficio online.

Giochi e app mobili

Oltre ai costruttori di siti Web, esistono piattaforme senza codice per lo sviluppo di giochi e app mobili. Le piattaforme sono rivolte a designer, imprenditori e hobbisti che non hanno conoscenze di sviluppo di giochi o di programmazione.

GameMaker fornisce un’interfaccia utente con editor integrati per grafica raster, game level design, scripting, percorsi e “shader” per rappresentare luci e ombre. GameMaker è destinato principalmente alla creazione di giochi con grafica 2D e animazioni scheletriche 2D.

Buildbox è una piattaforma di sviluppo di giochi 3D senza codice. Le caratteristiche principali di Buildbox includono la ruota di trascinamento dell’immagine, la barra delle risorse, la barra delle opzioni, l’editor di collisioni, l’editor di scene, la simulazione fisica e persino le opzioni di monetizzazione. Durante l’utilizzo di Buildbox, gli utenti hanno anche accesso a una libreria di risorse di gioco, effetti sonori e animazioni. Inoltre, gli utenti di Buildbox possono creare la storia del gioco. Quindi gli utenti possono modificare i personaggi del gioco e le impostazioni ambientali come le condizioni meteorologiche e l’ora del giorno e modificare l’interfaccia utente. Possono anche animare oggetti, inserire annunci video ed esportare i loro giochi su piattaforme diverse come PC e dispositivi mobili.

Giochi come Minecraft e SimCity possono essere pensati come strumenti per creare mondi virtuali senza codifica.

Futuro senza codice

Le piattaforme senza codice aiutano ad aumentare il numero di sviluppatori, in un momento di crescente domanda di sviluppo software. Nessun codice viene visualizzato in campi come l’e-commerce, l’istruzione e l’assistenza sanitaria.

Mi aspetto che anche l’assenza di codice svolga un ruolo più importante nell’intelligenza artificiale. La formazione di modelli di machine learning, il cuore dell’IA, richiede tempo, impegno ed esperienza. La programmazione senza codice può aiutare a ridurre i tempi di addestramento di questi modelli, il che semplifica l’utilizzo dell’IA per molti scopi. Ad esempio, uno strumento di intelligenza artificiale senza codice consente ai non programmatori di creare chatbot, qualcosa che sarebbe stato inimmaginabile anche solo pochi anni fa.

Autore

Tam NguyenUniversità di Dayton