L'RNA messaggero trasporta le istruzioni per la vita dal DNA al resto della cellula.

Cos’è l’mRNA? La molecola messaggera presente in ogni cellula

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Negli ultimi anni, il mondo intero è stato testimone di un incredibile progresso nella scienza medica e nella biotecnologia, grazie all’emergere di una molecola chiamata mRNA, o RNA messaggero. Questa piccola ma potente molecola ha recentemente guadagnato un riconoscimento molto ambito, il Premio Nobel per la Medicina del 2023, assegnato a Katalin Karikó e Drew Weissman. Ma cos’è esattamente l’mRNA, e come è riuscito a rivoluzionare la medicina e la ricerca scientifica?

Per comprendere appieno il ruolo cruciale dell’mRNA, dobbiamo fare un viaggio all’interno delle cellule del nostro corpo e nelle profondità della genetica molecolare. Iniziamo con una panoramica di base.

DNA: il custode delle istruzioni della vita

Molto probabilmente, hai sentito parlare del DNA, o acido desossiribonucleico. Il DNA è la molecola che contiene tutte le informazioni genetiche, scritte in un codice a quattro lettere: A, C, G e T. Questo straordinario archivio di informazioni è conservato all’interno delle cellule di ogni essere vivente, protetto in una parte della cellula chiamata nucleo.

I geni, le istruzioni per la creazione di tutte le caratteristiche fisiche che ci rendono unici, sono custoditi nel DNA. Tuttavia, affinché queste istruzioni possano essere utilizzate per costruire le proteine essenziali per il funzionamento del corpo, devono essere trasportate dal nucleo della cellula, dove il DNA risiede, alla parte principale della cellula, il citoplasma. Questo è il momento in cui entra in gioco l’mRNA, o RNA messaggero.

mRNA: il mediatore genetico

L’mRNA è la chiave per tradurre il codice genetico contenuto nel DNA in proteine funzionali. In breve, l’mRNA è una sorta di messaggero genetico che porta le istruzioni dal DNA al sito di produzione delle proteine nel citoplasma. Questo processo è fondamentale per il funzionamento di ogni cellula nel nostro corpo.

La struttura dell’RNA è simile a quella del DNA ma presenta alcune importanti differenze. Mentre il DNA è a doppio filamento, l’RNA è a filamento singolo. Inoltre, l’RNA utilizza l’uracile (U) al posto della timina (T) come base nucleotidica. Entrambe le molecole hanno uno scheletro composto da zuccheri e molecole di fosfato, ma il DNA utilizza il deossiribosio come zucchero, mentre l’RNA utilizza il ribosio. Questa leggera differenza chimica è la ragione per cui il DNA è noto come acido desossiribonucleico e l’RNA come acido ribonucleico.

La sintesi proteica: il cuore del funzionamento cellulare

Ora che abbiamo capito che l’mRNA è il messaggero genetico che porta le istruzioni dal DNA al sito di produzione delle proteine nel citoplasma, è importante capire come funziona questo processo fondamentale. La sintesi proteica è il cuore del funzionamento cellulare, ed è l’mRNA a fare da intermediario tra il DNA e la produzione di proteine.

Il processo inizia con la trascrizione, in cui specifici segmenti del codice genetico del DNA vengono copiati dall’mRNA. Questi segmenti, noti come geni, contengono le istruzioni per la produzione di una proteina specifica. L’mRNA ottenuto dalla trascrizione viene quindi trasportato dal nucleo del citoplasma, dove le macchine cellulari chiamate ribosomi traducono il codice dell’mRNA in una catena di amminoacidi, i mattoni fondamentali delle proteine. Questa catena di amminoacidi viene quindi piegata nella struttura tridimensionale corretta per formare una proteina funzionale.

Regolazione della produzione proteica

Una delle caratteristiche più importanti dell’mRNA è la sua capacità di regolare la produzione proteica. Non tutte le proteine devono essere prodotte in continuazione, e alcune devono essere create solo in determinate situazioni o in quantità specifiche. L’mRNA è progettato per affrontare questa sfida.

Da un punto di vista molecolare, l’mRNA ha una vita breve. Questo significa che dopo che ha svolto il suo compito di traduzione delle istruzioni del DNA in proteine, l’mRNA viene rapidamente distrutto all’interno della cellula. Questa “scadenza” è fondamentale per garantire che la produzione proteica sia regolata con precisione. Alcuni mRNA possono essere distrutti in pochi minuti, mentre altri possono persistere per alcune ore, a seconda delle necessità della cellula e del corpo.

La breve vita dell’mRNA assicura che le istruzioni genetiche siano prontamente disponibili quando necessario, ma si disintegrino quando il loro compito è completo. Questa è una parte essenziale del sistema di controllo genetico delle cellule.

mRNA e l’Immunità: la rivoluzione dei vaccini

L’importanza dell’mRNA non si limita solo al funzionamento cellulare. Negli ultimi anni, questa molecola ha assunto un ruolo centrale nello sviluppo di vaccini.

Il concetto alla base dei vaccini è quello di addestrare il sistema immunitario a riconoscere e combattere i patogeni. Gli scienziati hanno scoperto un modo innovativo per utilizzare l’mRNA per raggiungere questo obiettivo. In pratica, anziché somministrare una forma indebolita o inattivata del virus, i vaccini basati sull’mRNA forniscono una sequenza di mRNA con il codice per una parte innocua del virus.

Il vaccino offre la quantità giusta di mRNA per produrre solo una piccola quantità di proteina di picco del virus nel corpo di una persona vaccinata. Questa proteina di picco è innocua, ma il sistema immunitario la riconosce come estranea e crea anticorpi contro di essa. In questo modo, se la persona viene successivamente esposta al vero virus, il sistema immunitario è già preparato a combatterlo.

Sicurezza ed efficacia

Una delle domande più comuni riguardo ai vaccini a base di mRNA riguarda la loro sicurezza. Tuttavia, è importante notare che la tecnologia alla base di questi vaccini era stata sviluppata e migliorata nel corso di molti anni.

I vaccini a base di mRNA sono stati sottoposti a rigorosi studi clinici che hanno coinvolto decine di migliaia di partecipanti. I dati provenienti da questi studi hanno dimostrato che i vaccini erano sicuri ed estremamente efficaci.

L’impatto rivoluzionario dell’mRNA

L’mRNA è una molecola fondamentale per il funzionamento delle cellule del nostro corpo e per la produzione di proteine essenziali per la vita. La sua capacità di regolare la produzione proteica e di servire come base per l’innovazione dei vaccini ha avuto un impatto rivoluzionario sulla medicina e sulla ricerca scientifica.

L’assegnazione del Premio Nobel per la Medicina del 2023 a Katalin Karikó e Drew Weissman è un riconoscimento del loro straordinario contributo nello sviluppo della tecnologia dell’mRNA e nell’applicazione di questa tecnologia.

Mentre continuiamo a esplorare le potenzialità dell’mRNA nella ricerca medica e nel trattamento di malattie, è evidente che questa piccola molecola ha aperto la porta a un futuro promettente per la medicina e la scienza, offrendo nuove opportunità per la prevenzione e la cura di una vasta gamma di patologie. Con il suo ruolo cruciale nell’innovazione dei vaccini e nella ricerca genetica, l’mRNA è sicuramente una delle storie di successo più affascinanti della scienza moderna.