Fin dall’antichità, quando i Greci osservavano il cielo e la Luna, gli scienziati hanno compreso che la Terra è una sfera. Abbiamo visto tutti immagini spettacolari del nostro pianeta dallo spazio, scattate dagli astronauti o catturate dai satelliti in orbita. Ma allora, perché quando ci troviamo in un parco o guardiamo fuori dalla finestra, la Terra non ci sembra affatto rotonda?
La risposta sta nella prospettiva. Gli esseri umani sono creature minuscole che vivono su una sfera enormemente grande.
Immaginate di essere un acrobata in piedi su una palla da circo con un diametro di circa un metro. Dall’alto, potreste vedere la superficie curvarsi lontano dai vostri piedi in tutte le direzioni. Ora immaginate una piccola mosca posata sulla stessa palla. Il suo punto di vista, a solo un millimetro dalla superficie, non le permetterebbe di percepire la curvatura. Per lei, la palla apparirebbe piatta.
Allo stesso modo, la Terra ha un diametro di circa 12.800 chilometri, ma persino un adulto molto alto si trova a soli 2 metri dalla superficie. I nostri occhi non sono in grado di percepire la vastità della sfera terrestre quando ci troviamo su di essa. Nemmeno scalando il Monte Everest, a 8.850 metri sul livello del mare, sarebbe possibile distinguere la curvatura del pianeta.
Per vedere la curvatura della Terra, è necessario salire a più di 10 chilometri di altezza. Questo perché la porzione di orizzonte visibile dipende dalla nostra distanza dalla superficie terrestre.
Quando siamo a terra, con una visuale libera da ostacoli, possiamo vedere un orizzonte che si estende per circa 4,8 chilometri. Una distanza troppo breve per notare la curvatura. Proprio come la mosca sulla palla da circo, non riusciamo a vedere abbastanza lontano per osservare il punto in cui il cielo sembra incontrare la Terra.
Per ammirare l’intera sfera del pianeta, dovremmo viaggiare nello spazio, accompagnando un astronauta o utilizzando un satellite. Da lì, si potrebbe osservare la Terra nella sua interezza da una distanza molto maggiore.
Anche i grandi aerei di linea volano abbastanza in alto da permettere di intravedere la curvatura del pianeta. Tuttavia, la vista dalla cabina di pilotaggio è decisamente migliore rispetto a quella offerta dai finestrini dei passeggeri.
La Terra non è perfettamente rotonda
Anche osservando la Terra dallo spazio, non si noterebbe un dettaglio importante: il nostro pianeta non è una sfera perfetta. È uno sferoide leggermente schiacciato, noto anche come ellissoide. In pratica, è un po’ più largo all’equatore rispetto alla distanza tra i poli, come se fosse stato leggermente appiattito.
Questa forma particolare è causata dalla rotazione terrestre, che genera una forza centrifuga. Tale forza provoca un rigonfiamento lungo l’equatore.
Anche le caratteristiche della superficie terrestre, come montagne e fosse oceaniche, alterano leggermente la forma del pianeta, creando piccole variazioni nell’intensità del campo gravitazionale.
Tra le scienze della Terra, esiste una disciplina chiamata geodesia. Si occupa proprio di analizzare la forma del nostro pianeta e la sua posizione nello spazio. La geodesia trova applicazioni pratiche in molti settori: dalla progettazione di reti fognarie alla creazione di mappe precise per monitorare l’innalzamento del livello del mare, fino al lancio e al controllo dei veicoli spaziali.