I tessuti naturali ci mantengono più freschi d’estate?
Con l’aumento delle temperature, molti di noi optano per indumenti chiari in tessuti naturali, come il cotone e il lino.
Ma perché i tessuti naturali sono così efficaci nel mantenerci freschi quando fa caldo?
Ecco cosa dice la scienza.
Indice
Tessuti naturali e sudore: una combinazione perfetta
Con il caldo, sudiamo. Quando il sudore evapora, porta via il calore, contribuendo a raffreddare il corpo.
I tessuti naturali, come il cotone e il lino, hanno una struttura chimica che include gruppi idrossilici (-OH), che attraggono l’acqua. Questo permette al sudore di distribuirsi uniformemente sulla superficie del tessuto, facilitandone l’evaporazione.
Inoltre, questi tessuti sono traspiranti, consentendo un maggiore flusso d’aria, che aiuta ulteriormente nel processo di raffreddamento.
Tessuti sintetici: meno pieghe, più sudore
I tessuti sintetici, d’altra parte, sono più leggeri e tendono a sgualcirsi meno.
Tuttavia, i tessuti sintetici comuni (come poliestere, nylon e acrilico) sono prodotti con sostanze chimiche derivate dal petrolio. La loro struttura chimica, fatta di lunghe catene di atomi di idrogeno e carbonio, li rende idrofobici – ovvero, respingono l’acqua.
Questo significa che il sudore non può distribuirsi uniformemente né evaporare facilmente, rimanendo intrappolato sulla pelle. Ciò rende i vestiti meno traspiranti e meno confortevoli, specialmente in condizioni di caldo e umidità.
Tuttavia, alcuni tessuti sintetici utilizzati per l’abbigliamento sportivo possono allontanare il sudore dal corpo (effetto “wicking”). E alcuni tessuti semi-sintetici, come il rayon o il tencel (realizzati da pasta di legno o cotone combinati con fibre sintetiche), sono più traspiranti rispetto ai tessuti sintetici puri come poliestere o nylon.
Anche l’intreccio dei tessuti fa la differenza
Il colore dell’abbigliamento influisce anch’esso nel mantenere il corpo fresco durante l’estate. I colori chiari riflettono la luce solare e aiutano a mantenere il corpo più fresco.
Ci sono evidenze che i colori scuri assorbano la luce solare e il calore associato, aumentando la temperatura della pelle.
Un altro fattore che influenza la traspirabilità e il comfort degli indumenti è il modo in cui i tessuti sono intrecciati. Tessuti a trama larga (noti anche come “open weave”) con materiali più sottili consentono un maggiore flusso d’aria, contribuendo a mantenerti fresco.
Un test rapido e non scientifico per verificare la traspirabilità è tenere il tessuto contro la luce: più luce passa attraverso, più il tessuto è traspirante.
Anche il trattamento del tessuto conta
Il trattamento dei tessuti, come l’ammorbidimento o la resistenza alle pieghe, può influenzare la traspirabilità.
Usare un ammorbidente durante il lavaggio non compromette generalmente la traspirabilità del tessuto, poiché modifica solo la superficie senza alterarne la struttura interna.
La resistenza alle pieghe, invece, rende il tessuto liscio e ordinato anche dopo il lavaggio. I tessuti sintetici sono intrinsecamente resistenti alle pieghe, mentre le fibre naturali tendono a sgualcirsi di più. Tuttavia, i tessuti naturali possono essere trattati chimicamente per diventare resistenti alle pieghe. Questi trattamenti possono creare strati sulla superficie del tessuto, bloccando il flusso d’aria e rendendo il tessuto meno traspirante.