Il RoboFly

Robot più piccoli del mondo

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Di recente, un team di ricercatori della Stanford University, in California, ha raggiunto la prima pietra miliare verso lo sviluppo di robot origami larghi 7,8 mm: un prototipo proof-of-concept. Lo hanno soprannominato un millirobot. Il robot usa la piegatura/apertura degli origami Kresling per rotolare e girare. Questi robot funzionano in modalità wireless utilizzando campi magnetici per spostarsi in spazi ristretti e modificare la loro forma per attività mediche, come diagnosi di malattie, somministrazione di farmaci e persino interventi chirurgici. Fanno parte di una nuova tendenza in quella che viene chiamata ricerca sui “piccoli robot”.

La gamma di tecnologie e usi dei piccoli robot è ampia, dai droni alle pillole, dalla sorveglianza e salvataggio alla biomedicina.

Ecco cinque esempi eccezionali di piccoli robot:

1. Droni spia calabroni neri

Progettato e commercializzato dal conglomerato tecnologico americano Teledyne per fornire ai fanti una consapevolezza segreta di potenziali minacce. È abbastanza piccolo da stare nel palmo di un adulto ed è quasi silenzioso. Ha una durata della batteria fino a 25 minuti e un’autonomia fino a 2 km. Questi droni trasmettono video live e immagini ad alta definizione all’operatore. Costano $ 200.000. Qui il video

2. RoboBee

Un robot ispirato alla biologia di un’ape. Ha le dimensioni di un centesimo e ha potenziali usi futuri nell’impollinazione delle colture, nelle missioni di ricerca e salvataggio e nella sorveglianza, nonché nel monitoraggio meteorologico e climatico. Il modello di robot è alimentato e controllato da un piccolo cavo elettrico. Qui il video

3. RoboFly

Molto simile al RoboBee (infatti il ​​team di sviluppo dell’Università di Washington include uno dei ricercatori originali dietro il RoboBee). È leggermente più pesante di uno stuzzicadenti, ha le dimensioni di una vera mosca ed è alimentato da un raggio laser che deve essere puntato verso il suo corpo. I produttori di Robofly sperano che alla fine sarà in grado di trovare perdite di gas e raccogliere energia dai segnali a radiofrequenza o utilizzare una piccola batteria come fonte di alimentazione.

4. Micro capesante

Capesante ingegnerizzate, piccole una frazione di millimetro. Sono prototipi progettati per navigare all’interno del flusso sanguigno o intorno all’occhio. Sono destinati all’uso in future applicazioni mediche, alimentati da un campo magnetico esterno, proprio come i millirobot. Qui il video

5. Pillola robotica di Rani Therapeutics

Una capsula viola che può essere ingerita e naviga attraverso lo stomaco e l’intestino per iniettare farmaci come l’insulina nella parete intestinale, dove non ci sono recettori del dolore acuto.

Tutti questi sistemi sembrano condividere le stesse sfide. Sono difficili da alimentare. Non esiste ancora una tecnologia della batteria abbastanza piccola da consentire l’accumulo di energia su questi robot. Ciò significa che o questi robot mostrano una breve durata di alimentazione o hanno bisogno di un cavo o di una sorta di energia wireless puntata su di loro.

Sono anche troppo piccoli per avere un cervello. L’hardware computazionale che puoi montare su uno di questi robot per fornire intelligenza a bordo non fornirà la capacità di andare molto oltre “come sbattere l’ala sinistra”; nulla che li renda completamente autonomi. Il RoboBee saprebbe sbattere le ali ma non sarebbe in grado di decidere dove andare da solo.

I piccoli robot sono più vicini che mai all’uso tradizionale. Le prove concettuali sono qui e stanno diventando sempre più convincenti. Ma non si può garantire che questa tecnologia sarà praticabile nel prossimo futuro (i prossimi dieci anni). Tuttavia questi piccoli robot hanno un grande futuro davanti a loro.

Autore

Joao Filipe FerreiraUniversità di Nottingham Trent