La crescita economica fa bene alla salute?

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La crescita economica è positiva per noi? In altre parole, sappiamo che la crescita dell’economia è positiva per le imprese e per la creazione di posti di lavoro. Ma aiuta tutti nella società? Un modo per rispondere a questa domanda è esplorare cosa fa per la salute della popolazione.

La nostra salute è uno degli aspetti più importanti della nostra vita, considerando come influisce sul nostro comfort quotidiano e sulla capacità di sopravvivere. Considerato il modo in cui la ricchezza contribuisce alla salute a livello personale e individuale, la tesi a favore della crescita economica potrebbe sembrare intuitiva.

Tuttavia il quadro diventa più oscuro se si considera il reddito pro capite, dove sia i ricchi che i poveri dipendono da un’economia fluttuante.

Ci sono anche problemi di interpretazione. La maggior parte dei consigli finanziari include la dichiarazione di non responsabilità secondo cui il passato non predice il futuro. Lo stesso può valere per la relazione tra crescita e salute della popolazione.

Economia e aspettativa di vita

Esiste una correlazione storica affidabile tra la prosperità economica e l’andamento dell’aspettativa di vita, sufficiente a far sì che molti studiosi suggeriscano che la crescita sia generalmente una buona cosa. Tuttavia, questo non vuol dire che possiamo aspettarci continui miglioramenti nella salute ogni volta che assistiamo a una crescita economica.

Molto di ciò ha a che fare con il modo in cui i governi intendono la crescita: il suo scopo, come ottenerla, cosa farne una volta avvenuta.

Gli studiosi hanno collegato la politica alla salute della popolazione fin dall’antichità.

Politica ed economia

La crescita economica è anche un argomento politico, l’inevitabile punto di discussione per i candidati in campagna elettorale. Il problema è che troppi studiosi si sono fatti avanti esprimendo la preoccupazione che la crescita possa essere dannosa per la nostra salute.

Un classico studio sociologico pubblicato nel 1897 ha rilevato che i tassi di suicidio aumentano dopo improvvisi miglioramenti nella prosperità economica di una società. Osservazioni simili arrivano un secolo dopo, collegando la crescita con un aumento di scarsi risultati sanitari. Esistono anche prove del fatto che la crescita economica danneggia la salute pubblica quando i governi non la pianificano attentamente.

E poi c’è la storia così come la raccontano gli economisti. Una teoria economica prevalente ha sostenuto tagli fiscali, tagli ai bilanci, deregolamentazione e altre politiche favorevoli alle imprese, ma sempre più economisti riconoscono che queste tattiche possono danneggiare le società e persino porre ostacoli alla crescita.

Come si possono armonizzare, allora, queste preoccupazioni con le tendenze storiche a lungo termine, che mostrano una correlazione molto forte tra crescita economica e aumento dell’aspettativa di vita? 

La risposta alla domanda se la crescita economica migliori o meno la salute della popolazione sembra essere: “Dipende”. Più precisamente, è un sì con riserva: la crescita economica promuove la salute sotto alcuni aspetti, per alcuni paesi, e solo in concomitanza con altre priorità salvavita.

Priorità e salute della popolazione

Probabilmente, molte società in crescita sono le stesse che hanno investito nell’istruzione e in altre infrastrutture benefiche, il che spiega la correlazione con la salute.

Allo stesso modo non possiamo aspettarci che la crescita economica migliori la salute se il perseguimento della crescita finisce per aumentare la disuguaglianza dei redditi. Né possiamo aspettarci una salute migliore dopo aver tagliato i budget stanziati per priorità chiave come l’istruzione o l’assistenza sanitaria.

La Grecia, ad esempio, ha imparato una dura lezione sull’austerità quando i tagli ai programmi sanitari per i tossicodipendenti hanno provocato un forte aumento delle infezioni da HIV.

E poi c’è la questione di come viene definita la salute. Quando si guarda oltre l’aspettativa di vita, emergono altri modelli.

La ricerca medica ha scoperto, ad esempio, che lo sviluppo economico peggiora i tassi di cancro. Uno studio recente collega la prosperità economica alla maggiore incidenza della maggior parte dei principali tipi di cancro. Gli autori sospettano che questo possa essere un problema di industrializzazione, e hanno ragione. L’ascesa dell’industria moderna è avvenuta con l’innovazione di innumerevoli sostanze tossiche, molte delle quali sono sospettate di essere cancerogene.

Un modo migliore per crescere

Tali risultati spingono a chiedersi se esista un modo migliore per crescere. Per molti ricercatori la risposta è ovvia e le ragioni sono chiare: sì. Assolutamente.

La conclusione sembrerebbe essere che la crescita può essere positiva per la salute. Tuttavia, dovrebbe, per definizione, avvantaggiare i cittadini comuni che presume di servire. Alcuni ricercatori (compresi economisti di spicco come Amartya Sen) concordano sul fatto che i sistemi di istruzione, assistenza sanitaria e welfare, che sostengono la Jane di tutti i giorni, sono i veri motori della crescita. Questo perché migliorano la capacità della forza lavoro e il potere d’acquisto locale. Promuovono anche la salute.

Investire nei sistemi che sostengono le popolazioni – nella loro capacità di guadagno, nella loro qualità di vita – sembra portare sia alla crescita che alla salute. Tuttavia, trascurare queste priorità potrebbe non portare a nessuno dei due risultati.